Cristina D’Avena a 50 anni vive ancora con la madre: “Ho la sindrome di Peter Pan”

“Ho sempre moltissimi fan, ricevo centinaia di lettere e proposte di matrimonio da uomini di tutte le età, dai venticinque ai novant’anni. Solo che oggi mi scrivono su Facebook.” Così racconta Cristina D’Avena al Venerdì di Repubblica. Ma tutte queste proposte di matrimonio non sono servite a farla andare via di casa: nonostante abbia ormai compiuto 50 anni vive ancora con la madre e la sorella. “Che male c’è? Poi intendiamoci, non è che io non sia cresciuta, solo che mi sono fermata a 24 anni. Ho sempre vissuto con mamma e mia sorella. Vivo ancora con loro.”

Cristina D'AvenaL’amore dei fan per Cristina D’Avena è intramontabile

La cantante che ha rivelato di avere ancora paura del buio e di dormire con la luce accesa è fiera dei successi raccolti nella sua carriera e racconta molti episodi piacevoli del suo rapporto con i fan: ” Una volta a un mio concerto è venuto un punkabbestia, barba, piercing, birra. Ho pensato: si sarà sbagliato. Poi quando ho iniziato a cantare Memole e lui è scoppiato a piangere, ho capito: l’infanzia è il rifugio di tutti. Bisogna tornare alla purezza dell’infanzia.”

Il pubblico dei suoi concerti è vastissimo e Cristina può vantarsi di essere un’icona per i gay italiani: “Faccio molti concerti per i gay. Mi vesto da fatina perché loro mi vogliono ancora così. Crimie è un simbolo. Una bambina maschiaccio che con la bacchetta magica si trasforma in prima donna. È l’ideale della trasformazione. Molti di loro sono cresciuti con questa speranza. Quando canto Creamy o Sailor Moon i gay si commuovono“. Le canzoni dei cartoni animati sono una panacea per l’animo dei suoi fan. “Una volta” racconta “ho cantato I Puffi per un ragazzo in coma”.

 

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