I vigili urbani del Comando di Celano (Abruzzo) oltre che efficienti sono anche… all’ultima moda. Già perché indossano tutti un paio di Hogan che, per chi non le conoscesse, sono scarpe da 230 euro circa al paio.
A deciderlo è stato il comandante della polizia municipale Giuseppe Fegatilli, che ha speso (o meglio, ha fatto spendere agli 11mila abitanti di Celano) un totale di 3220 euro per dotare i suoi vigili urbani delle suddette calzature.
Ecco come si è giustificato Fegatilli, accusato di mancata spending review: “Quest’anno non ho voluto comprare costose divise nuove, ma soltanto scarpe. E con urgenza. Molti vigili soffrono di ernia al disco e hanno difficoltà a stare in piedi per tante ore consecutive, e il nostro lavoro si svolge soprattutto in piedi e in movimento. Allora ho comprato 14 paia di Hogan. Per tutelare la salute dei miei uomini. Col caldo estivo, le Hogan non fanno venire le vesciche ai piedi”.
Ma cosa ne pensa il sindaco di Celano, Filippo Piccone? “Non ne sapevo nulla” dichiara il primo cittadino. “Sono sicuro che dietro all’acquisto delle scarpe di questo valore ci siano reali esigenze di servizio. Penso si tratti di una scelta utile al corpo dei vigili e che non sia solo un vezzo. Ma farò una verifica e controllerò che sia tutto nella norma”.
Prevedibili le proteste dell’opposizione. Ecco come hanno commentato la notizia i consiglieri del PD Calvino Cotturone, Carlo Cantelmi, Antonello Di Stefano, Nazzareno Tiberi, Aniceto Ciaccia e Daniele Bombacini: “La notizia si commenta da sé in un momento così delicato e difficile per tutti, è inconcepibile la sola idea di poter sperperare i soldi pubblici per acquistare scarpe di marca. È uno schiaffo nei confronti delle famiglie che a stento arrivano alla fine del mese. È davvero sconcertante che l’amministrazione permetta questi sprechi”.