Tutte invidiose di Buffon e la D’Amico che limonano, parola di Selvaggia

d253ad46-2894-4ded-9c58-df860424460bHo visto le foto della D’Amico e di Buffon che limonano duro sulla spiaggia in Liguria e letto in giro dei commenti di una malvagità inaudita partoriti da gente che ha seri problemi con la felicità altrui” ha scritto mercoledì su Facebook Selvaggia Lucarelli.

La verità, amiche mie, è che voi uno che vi limoni senza pietà, incurante delle buone maniere e delle prevedibili critiche, ve lo sognate la notte. Come vi sognate la notte il miracolo di quell‘innamoramento scemo, con le bocche e le mani che non sanno star ferme neanche su una spiaggia o in ristorante, perché quando quella roba lì ti sorprende a 40 anni sei più fesso e felice che a 20. Preferite le coppie di plastica che nascondo la loro infelicità in camera da letto e le danno una frettolosa inamidata ai vernissage o quelle che la loro felicità ce la sbattono in faccia con l’allegra noncuranza di chi si ama? Io preferisco le seconde. E mi auguro di avere sempre più spesso la lingua impegnata in affari interessanti come quelli della D’Amico, che in commentini livorosi sulla felicità altrui“.

Il post, come dichiarato dalla stessa blogger giovedì, ha scatenato una lunghissima serie di commenti e polemiche, tanto da ispirare la stessa Selvaggia per un articolo pubblicato poi su Libero.  Nell’articolo la Lucarelli torna a parlare del triangolo amoroso che sta facendo discutere il mondo del gossip da mesi, definendo la Seredova una donna “che tira fuori la canna da pesca e si mette a pescare fischiettando diabolica“.

Sul suo aplomb di fronte alla notizia che il Gigi nazionale la mollava per la D’Amico si sono spese già molte parole” scrive la giornalista “ma è la valanga di solidarietà femminile che le è piombata addosso, ad essere interessante. E non è che sia così facile avere in curriculum un calendario per Max ed essere amate dalle donne. Ci vogliono, a volte, un bel paio di corna subite e un’amante-capro espiatorio con uno stacco di coscia lungo quanto la Salerno-Reggio Calabria. Perchè la Seredova, alla fine, ha agito d’astuzia. S’è guardata bene dal colpevolizzare Gigi, ha commentato la sua disavventura con un laconico “Oh, s’è innamorato di un’altra, che ci posso fare” e con una mossa mefistofelica, ovvero buttando lì il sottotesto “se non fosse stato per quella lì, io e Gigi guarderemmo ancora C’è posta per te mano nella mano sul divano”, s’è portata a casa il tifo feroce della categoria “maledetta sfasciafamiglie ammaliatrice gattamorta non avrò pace finchè il primo etto di adipe non ti si depositerà sulle chiappe e lui ti mollerà per una ballerina ventenne estone”. E infatti, a leggere i commenti delle donne sotto le nuove gallery di Vanity fair e vari siti in cui Buffon e la D’Amico limonano duro non come se non ci fosse un domani, ma come se ci fosse un domani in cui ricominciare a limonare più duro del giorno prima, beh, viene da suggerire alla povera Ilaria di farsi scortare dai caschi blu anche solo per andare all’Esselunga. Perchè Buffon e la D’Amico sono, per il popolo beghino e giustizialista, la parte indifendibile della vicenda. Chi accusa lei essere una maestrina- manico di scopa e lui se ne pentirà. Chi taccia lui di essersi fatto abbindolare e profetizza un finale funesto, chi rimprovera ai due scarsa sensibilità per gli ex, chi dice che lui poteva abbracciare la palla durante i mondiali anzichè la D’Amico durante la gita in barca, chi li accusa di non pensare al trauma che subiranno i figli nel vederli che slinguazzano sulla copertina di Oggi. Insomma, possiamo dire che al momento la popolarità dell’ D’Amico tra il pubblico femminile è alla pari con le smagliature argento, la menopausa e Raffaella Fico“.

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