Lui le spara, mamma eroina salva la figlia prima di morire

08-mama-si-copilulAtlanta. La polizia, allertata dai vicini di una villetta in cui viveva una giovane famiglia, ha fatto irruzione nell’abitazione e si è ritrovata davanti l’inferno. Riverso a terra, ancora con il suo fucile in mano, l’ex soldato Antoine Davis, che per anni aveva servito il suo paese combattendo in Iraq e che da quando era tornato a casa aveva sofferto di depressione e di alcolismo.

In bagno la moglie, la splendida 33enne Jessica Arrendale, anche lei uccisa da un colpo di fucile. Il corpo della donna era riverso sul water chiuso, ed è proprio lì dentro che è stata trovata la piccola Colbie, la figlia di 6 mesi della coppia, spaventata e fredda ma viva. Colbie è stata subito portata d’urgenza in ospedale, dove le è stato diagnosticato un trauma cranico.

Le autorità hanno ricostruito facilmente la dinamica dell’omicidio-suicidio, dichiarando la giovane mamma una vera e propria eroina. A quanto pare, di ritorno da una cena con amici, tra Antoine e Jessica sarebbe scoppiata una violenta lite che, a casa, è degenerata. Lui, ubriaco, ha cominciato a colpire la moglie con una mazza da baseball.

Jessica, forse consapevole di cosa la aspettava, ha preso una decisione drastica: gravemente ferita, si è trascinata fino al bagno portando con sé la piccola Colbie e mentre l’uomo si avvicinava a loro, stavolta munito di fucile, l’ha lasciata cadere nel water, ha chiuso la tavoletta e ha lasciato che lui le sparasse in testa per poi accasciarsi, in un ultimo gesto d’amore e protazione, sul nascondiglio della figlia.

Nell’udire lo sparo i vicini hanno immediatamente allertato le autorità che sono giunte sul posto troppo tardi per evitare che Antoine rivolgesse l’arma contro se stesso, ma appena in tempo per salvare dall’ipotermina la piccola Colbie.

Impostazioni privacy