Peccato che si tratti della stessa madre che vive proprio grazie all’interesse mediatico che suscita la sua vita privata e che solo grazie al gossip probabilmente è arrivata dove è arrivata.
Non solo.
È del tutto normale e assolutamente comprensibile che alcuni personaggi famosi desiderino proteggere i propri pargoli tenendoli lontani da flash e telecamere. Avete mai visto, per esempio, la figlia di Laura Pausini? Ecco.
Eppure tutti noi sappiamo bene qual è l’aspetto del piccolo Santiago. Sappiamo che giocattoli possiede, che piega prendono i suoi capelli la mattina, conosciamo metà del suo guardaroba, sappiamo che gli piace ballare insieme al papà e che adora i nonni e gli zii. E lo sappiamo perché siamo letteralmente bombardati da foto e video di Santiago su Facebook e Instagram, social network sui quali mamma Belen è molto, molto attiva.
Che la Rodriguez fosse solo preoccupata che i paparazzi, avvicinandosi troppo, spaventassero il piccolo Santiago? Noi speriamo che sia così. Perché, diciamocela tutta, la storia della protezione della privacy del bambino nel caso di Belen proprio non regge.