Ha 4 anni e gli restano 15 giorni di vita: la città gli fa un grande regalo

A Ethan van Leuven, 4 anni, un bambino di soli quattro anni, mancano solo pochi giorni di vita. Una crudeltà sia per il piccolo che per i genitori, consapevoli che un semplice abbraccio o una semplice colazione potrebbero essere gli ultimi. Il piccolo Ethan, infatti, potrebbe morire da un momento all’altro.

A 4 ANNI STA PER MORIRE: LA CITTA’ GLI FA UN GRANDE REGALO

I medici sono stati chiari: «Al piccolo restano al massimo due settimane di vita». Troppo poco tempo per permettere al piccolo Ethan di festeggiare il suo compleanno o il giorno di Natale. E così, i suoi genitori, con l’aiuto degli abitanti di West Jordan, nello Utah, hanno deciso di trasformare le ultime ore di vita di Ethan in momenti indimenticabili per tutti.

E così, ignorando il calendario, in pochi giorni, il piccolo ha potuto festeggiare la notte delle streghe, il suo quinto compleanno e la vigilia di Natale.

I genitori di Ethan, Merril e Jennifer, pur con la morte nel cuore, hanno deciso di stampare un sorriso sul loro viso e accompagnare Ethan, travestito da Spiderman, nel classico gioco del dolcetto o scherzetto. Ad attenderlo c’erano parenti, amici, vicini di casa e tutti gli abitanti della piccola cittadina in cui il piccolo Ethan vive che hanno deciso di stringersi intorno a lui e ai suoi genitori.

Due giorni dopo Ethan ha potuto festeggiare anche il suo quinto compleanno e, per finire, gli abitanti di West Jordan hanno anticipato il Natale addobbando le case e le strade della città con largo anticipo. Il tutto per regalare un sorriso al piccolo Ethan che verrà strappato alla vita troppo presto.

«I medici ci hanno detto che gli sarebbero rimaste un paio di settimana di vita – ha raccontato Merril, il papà del piccolo – A Ethan è stata diagnosticata la leucemia a 22 mesi e ha sempre combattuto come un guerriero fino al momento in cui ci hanno comunicato che non c’era più nessuna speranza. Così abbiamo pensato di sfruttare al meglio gli ultimi giorni insieme».

Un dolore che i genitori condivideranno con la cittadina di West Jordan: «Sappiamo che si tratta di un momento difficile – ha detto un vicino di casa – Vogliamo essere lì per loro». 

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