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19enne con il cancro licenziato: aveva solo chiesto al suo capo…

Sei settimane, il fattorino Jonathan Larson aveva chiesto al Rosebud Restaurant di Chicago solo sei settimane di malattia per sconfiggere il cancro che minacciava la sua vita.

In tutta risposta, il 19enne è stato brutalmente licenziato dall’azienda in cui lavorava: il suo capo ha pensato bene di sostituirlo con un altro ragazzo in piena salute che non gli desse simili “problemi”. Jonathan aveva chiesto di assentarsi per poco più di un mese per potersi sottoporre a un delicato intervento chirurgico fondamentale per combattere quel terribile tumore multifocale al cervello e alla spina dorsale (per la precisione un ependimoma mixopapillare), scoperto nel 2010.

Quando il 19enne ha chiesto al suo capo il periodo di malattia, è stato gelato da queste risposta: “No, per quella data avrò già assunto un altro fattorino. Sono molto rattristato per quello che ti è successo ma non ti posso aiutare. Molla il lavoro e adesso scusami, ma devo fare altre telefonate“.

In lacrime, Jonathan non ha potuto far altro che tornarsene a casa: “Mi sono sentito punito per qualcosa che non posso controllare – ha raccontato il ragazzo – Mi piacerebbe ricevere delle scuse anche se sarà necessario un lungo cammino per riprendermi e sentirmi meno scoraggiato“.

L’azienda, in tutta risposta alla notizia subito uscita sui giornali, ha diramato un comunicato stampa: “Per più di 36 anni Rosebud ha avuto successo grazie al duro lavoro dei dipendenti. Stiamo studiando a fondo la questione per stabilire se i nostri protocolli siano stati adeguatamente applicati. Rosebud serve con orgoglio la comunità di Chicago e ritiene che la nostra missione sia quella di trattare tutti i dipendenti in modo equo“.

Tra poco Jonathan dovrà affrontare il delicato intervento, un lungo periodo post operatorio e la ricerca di un nuovo lavoro.

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