Morgan: “Io, la musica e il suicidio di mio padre”

Da quando è diventato un giudice di X Factor, Morgan ci ha sempre abituati ai suoi colpi di testa come vi abbiamo più volte raccontato noi di Sologossip. E così, per togliersi l’etichetta di cattivo ragazzo che lo accompagna da sempre, Morgan, il cui vero nome è Marco Castoldi, ha deciso di raccontarsi in un’autobiografia, pubblicata da Einaudi, dal titolo “Marco Castoldi – il libro di Morgan. Io, l’amore, la musica, gli stronzi e Dio”. Sarà nelle edicole dal prossimo 5 dicembre ma Corriere.it ha pubblicato qualche anticipazioni.

Morgan e X FactorMORGAN: CHI E’ DAVVERO MARCO CASTOLDI

Sin da quando era un bambino, Morgan ha cercato sempre di attirare l’attenzione su di sè. L’artista racconta che un giorno era in chiesa con i suoi genitori. Ad u certo punto scappò  si mise su un piazzale a cantare una canzone di Elvis Presley: “Si è subito radunato attorno a me un po’ di pubblico. Qualcuno dei presenti mi aveva comprato dei ghiaccioli, per ricompensarmi dell’esibizione. E in quel momento io avevo capito: 1) che ero in grado di attirare l’attenzione; 2) che potevo essere pagato per quello che facevo”.

Gli anni dell’adolescenza sono stati davvero duri, segnati dal suicidio del padre: “A 46 anni si è tolto la vita. Anche perché la sua vanità non era appagata. Incapace di sopravvivere dovendo mantenere sé, i suoi familiari in ristrettezza economica”.

Nel libro, infine, Morgan dedica anche alcune pagine ad Asia Argento e alla figlia che ha avuto dall’attrice, Anna Lou: “Abbiamo vissuto a Milano: io, la mia donna e la mia bambina, l’unica famiglia che io sia mai stato in grado di avere in vita mia. Una famiglia semplice, come dovrebbero essere tutte le famiglie”.

 

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