Lo spinello elettronico contro stress, depressione e ansia

Ve lo avevamo annunciato tempo fa: lo spinello elettronico sta per fare il suo ingresso nel mercato. Almeno in quello di Francia e Regno Unito, i primi paesi che si sono “prenotati” per la distribuzione.

L’azienda franco-ceca che lo produce ci tiene a specificare che quello che noi chiamiamo “spinello elettronico” in realtà non contiene THC (e non provoca quindi dipendenza) ma solo cannabidiolo. La sua funzione principale sarà dunque quella di rilassare e curare da stress e depressione chi lo acquisterà, risparmiandogli la necessità di affidarsi a medicinali dai seri effetti collaterali come tranquillanti, ansiolitici e antidepressivi. Inoltre, non essendoci combustione, diminuisce anche l’effetto cancerogeno sui polmoni più che noto in sigarette e spinelli normali.

L’esperto di cannabis Gilberto Gerra, neurologo all’Università di Parma, intervistato da Wired.it ha dato la sua approvazione al progetto: “Se questo è vero, il prodotto è interessante: sarebbe un farmaco promettente contro la depressione e l’ansia. Certo, anche il cannabinolo ha un effetto psicoattivo che andrebbe studiato e valutato meglio, con una review completa e se trovassi in bocca a mio figlio un cosiddetto spinello elettronico non sarei affatto tranquillo. Sappiamo che il cannabidiolo non da “high”, quel senso di euforia e di ricompensa che alla lunga crea dipendenza. Se la regolamentazione di questo prodotto subirà i controlli necessari per l’ammissione in commercio, se dunque riceverà l’ok dalla comunità scientifica, compreso un follow up a lungo termine, potremmo senz’altro considerarlo un buon prodotto per uso medico“.

E allora perché lo spinello elettronico non è ancora in commercio? Per quanto riguarda la Francia, il Ministro della Salute ha da subito posto un veto: “Non voglio vedere in vendita nel mio Paese un prodotto che può incentivare l’uso di marijuana tra i giovani”. Siete d’accordo? Si tratterebbe di un pericolo reale?

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