Michael Schumacher piange a un anno dall’incidente

Michael Schumacher è tornato a casa lo scorso settembre dopo mesi di coma e riabilitazione. L’incidente sulla pista da sci di Méribel dello scorso 29 dicembre ha cambiato la sua vita, ma a un anno dalla tragedia, l’ex campione di Formula 1 oggi è in grado di fare una cosa straordinaria: commuoversi.

“Non ha ancora ritrovato l’uso della parola e comunica con gli occhi – ha raccontato l’amico Philippe Streiff, ex pilota  diventato paraplegico dopo un incidente in pista – Comincia comunque a riconoscere i suoi cari, la moglie e i figli. Quando li sente nella sua stanza, piange e si commuove. Ma ha grossi problemi di memoria”.

Per quanto riguarda la possibilità che Schumi torni a camminare, Streiff è cauto: “Ha iniziato a lavorare su questo. A lungo termine potrebbe essere in grado di sperare in una passeggiata con le stampelle perché il suo midollo spinale non è stato danneggiato. Ma non possiamo dire nulla, né fare piani“.

Intanto la portavoce del campione, Sabine Kehm, fa sapere che non ci saranno comunicazioni ufficiali sul suo stato di salute fino al 5 gennaio e che non è vero, come sostiene qualcuno, che i partner commerciali e gli sponsor di Michael lo hanno abbandonato dopo l’incidente, nonostante Schumi non sia più in grado di fare da testimonial.

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