Pino Daniele è morto, stroncato da un infarto a soli 59 anni. Un duro colpo per i milioni di fan e in particolare per i napoletani, che per lui sono addirittura scesi in piazza, ignorando le sterili polemiche nate sul web dopo la morte del cantante (dall’addio di Belen troppo hot al tweet-bufala di Sara Tommasi fino alle critiche nei confronti della famiglia che ha chiuso le porte della camera ardente ai fan per colpa di qualche buontempone che si è messo a scattare foto alla salma).
Erano più di 100.000 i fan di Pino Daniele in Piazza del Plebiscito, muniti di candele, telefonini, voce e cuore. Un ritrovo di 4 ore durante il quale i napoletani hanno cantato per salutare il loro idolo brani come “Napul’è”, “Quanno chiove” o “Je so pazz”.
“Napoli è così – ha commentato la nipote del cantante, Loredana Daniele – dà tutto a chi merita, e lui lo meritava“.
“Una partecipazione enorme, almeno in 100mila – ha dichiarato il sindaco de Magistris – c’erano persone di ogni età. È un fatto molto significativo che si possano celebrare i funerali anche qui, l’abbraccio di stasera è stato unico; Napoli doveva dargli il saluto nella sua piazza”.