Maria De Filippi annuncia il colpo da novanta: “Al serale di Amici ci sarà….”

Maria De Filippi ha raccontato le ultime novità sul serale di Amici che prenderà il via su canale 5 il prossimo 28 marzo. Per il ritorno in prima serata del talent show, Maria De Filippi annuncia grandi novità.

Maria-De-FilippiMARIA DE FILIPPI E IL COLPO DA NOVANTA AD AMICI

Roberto (Saviano, n.d.r.) mi ha colpito. E’ un ragazzo curioso, intelligente, sensibile. Sa parlare ai ragazzi. Sarebbe bello averlo perché potrebbe portare un punto di vista nuovo, farci entrare nel mondo degli artisti che hanno vissuto di talento, anche se non gli è stato riconosciuto. Ci darà una visione “larga” delle cose, senza l’ossessione di ‘Devo vincere Amici‘ che ha il ragazzino che partecipa. Infatti l’intenzione è farlo parlare con il concorrente eliminato. Quando vedo gli altri talent e sento le frasi dei giudici che dicono ‘Sei bravo, vedrai che fuori avrai una carriera’ mi arrabbio. Se era così bravo perché non l’hai tenuto? Roberto saprebbe spiegare che il talento resta un valore e anche se nella vita farai altro, quell’esperienza resta con te”, ha detto Maria a La Repubblica.

Maria De Filippi ha ricordato l’attentato del ’93 subito da Maurizio Costanzo: “E’ la prima cosa che gli ho detto. Non voglio sentir parlare di mafia e camorra: dopo l’attentato a Maurizio ho cancellato questi argomenti. Ho parlato della bomba per mesi, ho vissuto nella paura. Siamo vivi per miracolo. A Maurizio ho detto: ‘Se pronunci la parola mafia ti lascio e me ne vado’. Roberto è d’accordo. Lui non è solo quello: ha una grande passione per la musica, legge libri, gli piace parlare d’altro. E’ curioso di social, di Web. Penso che sia in cerca di normalità, di vita, di libertà. Vedi, io che la bomba l’ho sentita, so cosa si prova. Roberto vive sotto scorta perché è minacciato, ma è come se quella bomba l’avesse ricevuta anche lui” ha raccontato.

Nel frattempo, ad Amici è arrivato Francesco Sarcina: “Devo ammettere che questo lavoro mi piace moltissimo, soprattutto perché mi consente di dare un aiuto pratico ai giovani. Ho anche aperto un locale a Milano, lo Zog, per far esibire i giovani, ma non basta. Io sono cresciuto suonando nelle cantine, ma adesso la burocrazia e le leggi sul volume hanno fermato tutto quel mondo underground. Per emergere ci sono due strade: internet e i talent. Se avessi vent’anni, parteciperei anch’io. E pensare che in casa non guardiamo la tv, l’ho vietata anche a mio figlio!” ha confessato lui.

Fonte: Cronaca Rosa

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