Catherine Zeta Jones è sempre stata, fin dai suoi esordi, una delle attrici più affascinanti e sensuali di Hollywood. Ve la ricordate con il fioretto in mano ne La maschera di Zorro (1998) in quel duello-spogliarello con Banderas? E che dire della scena ad alto tasso erotico di Entrapment (1999) in cui l’attrice, nelle succinte vesti di un’agente che si finge ladra per incastrare il ladro di opere d’arte Sean Connery, attraversa i raggi laser muovendosi come una sinuosa gatta?
Certo è che anche le star hollywoodiane prima o poi (chi prima, chi poi) invecchiano, e la stessa sorte è toccata anche alla bella moglie di Michael Douglas, classe 1969. Peccato che, a differenza di altre colleghe della stessa età (se non più “vecchie”), l’attrice abbia scelto di ricorrere a più di un ritocchino per mantenere inalterato il volto che le ha regalato la notorietà. Il chirurgo, però, deve aver esagerato con le dosi per riuscire a riprodurre gli zigomi alti e pieni che l’hanno resa famosa, e il risultato è piuttosto deludente.
Paparazzata agli ultimi Golden Globe, Catherine Zeta Jones ha deluso molti fan mostrandosi in una versione plastificata di se stessa. Dopo lo stupore a livello mondiale per l’incredibile cambiamento della collega Renéè Zellweger, ecco un’altra bellezza mozzafiato che non accetta il passare del tempo e che rischia di passare più tempo dal chirurgo plastico che sul set. Ce n’era davvero bisogno?
