Dopo le indiscrezioni sui compensi di Carlo Conti e delle due vallette di Sanremo, Emma e Arisa, si torna a parlare delle due protagoniste di questo Festival.
È la stessa Arisa a raccontare qualche particolare in più a Qn, partendo dagli outfit scelti per la diretta:
Mi vestirò elegante. E’ una kermesse che tira dentro tanti aspetti, compresa l’eleganza. Cercherò di essere elegante. A Sanremo vorrei tornare alla felicità di farmi bella. Essere belli è una questione di affetto per sé e per gli altri.
Bella sì, ma non solo. Sia Emma che Arisa non si limiteranno a scendere dalla famosa scalinata sfoggiando abiti d’alta moda e salutando il pubblico. Insomma: non semplici vallette.
Valletta, co-conduttrice, mannequin: chiamateci come vi pare, non vedo cosa ci sia di sminuente a prendere parte allo spettacolo più importante della tv italiana, a far parte di un evento che è della cultura popolare. Mica smetto di cantare. Ho sempre fatto altre cose: ho scritto, ho fatto cinema, ho fatto tv. Un artista deve diversificare, sennò che noia. Bisogna anche saper essere un po’ leggeri: io non mi prendo mica così tanto sul serio. Ci metterò la massima simpatia.
Niente ruoli da interpretare per Emma e Arisa, niente finzioni, niente costruzioni:
Credo che ci abbiano scelte per quello che siamo piuttosto che per i ruoli da farci interpretare.
E sul suo cachet da capogiro (ma nemmeno tanto, se paragonato a quello di Carlo Conti), Arisa non si scompone:
C’è stata una bella trattativa che mi ha portato ad avere quello che io ho pensato fosse giusto. Io sono già tanto fortunata così, a non dovermi preoccupare se ho da pagare una bolletta, come invece succede a tantissime persone. E lo yacht a Portofino proprio non mi interessa.