Rocco Siffredi: la moglie Rosza racconta come funziona il loro matrimonio

Rocco Siffredi e Rozsa Tassi sono marito e moglie da 22 anni. Un record considerando la particolare professione di Rocco.

Ospite di Pomeriggio Cinque, la bella Miss Ungheria ha voluto raccontare come è nato il loro grande amore.

Ho conosciuto Rocco dopo che avevo già ottenuto il titolo di Miss Ungheria. L’ho conosciuto a Cannes, dove ero andata per lavoro – ha raccontato Rozsa – lui aveva visto una mia polaroid, si è innamorato subito e ha fatto di tutto per conoscermi. Quando l’ho incontrato per la prima volta non sapevo chi fosse e, dopo essermi presentata, mi sono girata da un’altra parte. Non poteva crederci e da quel momento ha deciso di conquistarmi”.

Solo un mese dopo, la proposta di matrimonio.

Eravamo a Riccione – ricorda Rozsa – è entrato in una gioielleria, ha preso un anello e mi ha chiesto di sposarlo. Io ho subito detto di sì. Poi ci siamo sposati dopo un anno perché dovevamo conoscerci, amalgamarci“.

Inevitabile la domanda sulla professione di pornodivo del marito. In fondo Rozsa era gelosa all’idea che Rocco partisse per l’Isola dei Famosi, come fa a sopportare l’idea che il marito, per lavoro, faccia sesso con altre donne? “All’inizio ero un po’ infastidita perché non conoscevo il suo mondo, il suo lavoro – ha ammesso Rozsa – Poi quando ho capito, non ci sono stati problemi. Non è stato difficile stargli accanto. È stato più lui ad avere una serie difficoltà quando è iniziata la nostra storia. Gli sembrava strano lavorare con altre donne sapendo di essere innamorato di me. Per me la gelosia non è un problema. Io almeno, a differenza di altre donne, so dov’è mio marito. Rocco lavora da anni con donne bellissime e siamo ancora insieme. Che cos’altro potrebbe mettere in crisi il nostro rapporto?”.

Dal matrimonio tra Rocco Siffredi e Rozsa sono nati due figli: Lorenzo, 19, e Leonardo, 15.

Lorenzo è nato dopo due anni di matrimonio – ha raccontato la mamma – È stato un bambino voluto. Rocco era felicissimo, non avrebbe mai immaginato con il suo lavoro di avere una famiglia, dei figli, e invece è accaduto. Dopo tre anni e mezzo sono rimasta di nuovo incinta, di Leonardo. Lui è un ottimo padre. Già a 6 o 7 anni, abbiamo cominciato a spiegargli la natura della professione del padre. Non siamo mai scesi nei dettagli ma loro avevano già intuito qualcosa perché non era raro che i suoi fan ci fermassero per strada per fargli delle domande dirette e, in quelle occasioni, i bambini erano presenti. Quando sono diventati più grandi, Rocco è diventato il loro mito. Ci ha aiutato anche il fatto che i nostri figli fossero entrambi maschi“.

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