Bimbo ricorda la sua vita passata, trova il suo cadavere e l’assassino

Molte persone che credono nella reincarnazione, tra le quali anche qualche bambino, sono convinte di ricordare parte delle proprie vite passate. Ma ben poche riescono a convincere chi gli sta intorno di non essere solo vittima di una suggestione.

Chi invece è riuscito a convincere non solo la sua famiglia ma milioni di persone è un bimbo di tre anni che vive nella regione del Golan, al confine tra Israele e la Siria. Il piccolo, appartenente all’etnia drusa, ha confessato ai genitori di ricordare con esattezza la sua vita passata e in particolare il momento della sua morte, avvenuta per mano di un assassino che lo avrebbe colpito con un’ascia (e proprio nel punto in cui sarebbe stato colpito, il piccolo ha una grande voglia rossa), bruciato e sepolto. Nessuno gli ha creduto fino a quando il bimbo ha indicato il punto esatto in cui sarebbe stato sotterrato il cadavere. Scavando, gli inquirenti hanno rinvenuto dei resti umani.

Il bimbo ha anche fornito nome e cognome della vittima (un uomo dato per scomparso quattro anni prima) e l’identità dell’assassino.

La vicenda è stata riportata dal dottor Eli Lasch (morto nel 2009) al terapeuta tedesco Trutz Hardo tempo fa, ma è diventata virale negli ultimi giorni in Inghilterra, dove se ne sta discutendo molto, soprattutto sul web.

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