Come precedentemente raccontato in un’intervista uscita su Chi, Claudia Galanti ha anche aggiunto di aver pensato al suicidio dopo la tragica scomparsa della figlia Indila, morta a 9 mesi a causa di un virus.
Ma c’è qualcuno a cui le gli sfoghi della Galanti sono apparsi fuori luogo, o per lo meno troppo prematuri. Stiamo parlando della gossip blogger Selvaggia Lucarelli, che su Facebook ha espresso le sue perplessità, non senza pagarne il prezzo:
Nonostante abbia sempre pensato il peggio di Claudia Galanti, la morte della figlia e la sua sparizione da quei social in cui ci schiaffava in faccia, con arroganza e spudoratezza, la sua vita da milionaria, me l’avevano quasi resa umana. Non ho mai scritto una riga su quella vicenda proprio perché di fronte a un lutto del genere si tace e basta. Ho pensato che in fondo, nell’atrocità della vicenda, questa sarebbe potuta essere la sua occasione per diventare altro. E’ l’unico regalo che ci fa il dolore, quando lo si sa elaborare: quello di farci diventare persone migliori. Poi te la vedi lì dopo tre mesi con trucco e parrucco giusto, già sulla copertina di una rivista di gossip a rivelarci il suo dramma e sabato con le luci giuste dalla Toffanin già pronta a fornirci i dettagli della tragedia con il fardello di un ex compagno in galera e un lutto del genere che forse non basta una vita a superare, e viene una mestizia universale.
Così facendo Selvaggia si è attirata le critiche di diversi follower, che avrebbero gradito se la Lucarelli avesse continuato a seguire la sua politica del “di fronte a un lutto del genere si tace e basta”.