Joanna Mellor, 24 anni, inglese, ha seriamente rischiato la vita a causa di un improvviso e inaspettato malore che l’ha colpita mentre dormiva.
Quella notte accanto a Joanna c’era il fidanzato, Andrew Reyment. Ma a salvare la vita alla donna non è stato il 27enne bensì Leo, il cane di Joanna.
Quando, quella terribile notte, il cuore di Joanna si è fermato per 30 secondi e la giovane ha smesso di respirare, Leo se ne è subito accorto e ha abbaiato finché Andrew non si è svegliato. Il ragazzo ha subito chiamato l’ambulanza e ha tentato di rianimare la ragazza.
Joanna è arrivata viva in ospedale, dove è stata rianimata e le è stata diagnosticata un’anomalia cardiaca, la sindrome di Wolff Parkinson White (WPW).
“Devo la mia vita al mio cane e al mio ragazzo. Senza Leo e Andrew non sarei qui oggi” ha raccontato Joanna ai media.
“Faccio questo lavoro da 14 anni e non ho mai visto niente di simile – ha confessato uno dei paramedici accorsi sul posto dopo la chiamata di Andrew – Quando le persone vanno in arresto cardiaco molto spesso subiscono danni neurologici. Non recuperano mai al cento per cento“.
Tutto merito del tempestivo intervento di Leo?