Quando il suo legale Carlo Dalla Vedova le ha annunciato la decisione della Cassazione, Amanda Knox ha festeggiato con gli amici con una cena da Salty’s, ristorantino sul mare in cui da anni si riuniscono i suoi “supporter”, e fuochi d’artificio.
Comincia una nuova vita per la Knox, che dopo la laurea, 9 mesi fa, alla Washington State University, ora potrà buttarsi nella sua carriera da giornalista senza pensieri. Tempo anche di fiori d’arancio per la 27enne, che sposerà presto il coetaneo Colin Sutherland, chitarrista rock di New York che Amanda conosce fin dall’infanzia.
La Gagerty Marriott, agenzia specializzata in «crisis management» che Amanda ha assunto tempo fa per aiutarla a gestire gli attacchi dei media e dell’opinione pubblica, ha cambiato drasticamente la sua immagine. Di quella ragazza “bella e dannata” che ricordiamo quando il processo per la morte di Meredith ebbe inizio, è rimasto poco. Oggi Amanda è ingrassata, porta i capelli corti e gli occhiali da vista e dimostra ben più di 27 anni. Oggi Amanda scrive articoli per il West Seattle Herald e progetta un matrimonio in estate.
“Sono meravigliata ma felice, sono grata di riavere la mia vita” ha detto la Knox quando ha saputo dell’assoluzione. Un pensiero è andato anche a Meredith: “Era mia amica, io sono quella fortunata“.