Ambra Angiolini e le critiche: “Da giovanissima ho sofferto tanto. Figli? Francesco Renga…”

Ambra Angiolini, famosa sin da ragazzina grazie allo show Non è la Rai, in un’intervista rilasciata al settimanale Top, ha parlato del successo e delle critiche ricevute da ragazzina.

ambra-angiolini-03AMBRA ANGIOLINI E LE CRITICHE

Protagonista del film “La Scelta” insieme a Raoul Bova, Ambra Angolini comincia l’intervista parlando della violenza sulle donne: “E’ una cosa talmente grave che la mia mente non riesce nemmeno ad immaginare, non me la sento di dire cosa farei. Il film vuole far riflettere sulla condizione estrema di questa coppia e chiedere di portare rispetto verso le donne che hanno subito davvero violenza. Io ho cercato di distaccarmi da qualsiasi pensiero sul set, ho lavorato di pancia, ma mi sono data completamente al regista, Michele Placido. Ho letto molte testimonianze di donne vittime di violenza. Tutte hanno in comune una cosa: la sensazione, mentre subiscono violenza, di staccarsi dal corpo e aspettare che tutto finisca e io ho cercato di fare la stessa cosa sul set“.

Quando le si chiede se questo film può aiutare le donne che sono state vittime di episodi simili, l’attrice risponde: “No, questo film non vuole insegnare nulla, ma solo far riflettere. Non mi sento paladina di nulla, sono stata felice che questa storia susciti commenti, reazioni. Quando un film fa parlare, significa che ha raggiunto il suo scopo. Ci sono critiche positive e critiche negative e io lo so bene. Quando da giovanissima mi criticavano, io piangevo. Ma proprio quelle critiche mi hanno fatto crescere. Quando ho accettato questo film, non ho minimamente pensato al fatto che potesse rappresentare una svolta nella mia carriera. L’ho fatto perché mi sono innamorata della storia, della sceneggiatura, per amore del mio lavoro, non della mia immagine“.

Le si chiede, poi, cosa avrebbe fatto se non avesse potuto avere figli: “Non ho avuto il tempo di pensarci! Ho avuto la fortuna di trovare un compagno che desiderava un figlio da me subito. Così è arrivata Jolanda quando avevo 26 anni, e dopo due anni, Leonardo. Al di là di questo, credo che ad ogni donna, a prescindere dal fatto che abbia o no dei figli, sia una mamma in ogni caso: il nostro senso materno esiste in natura“.

Ambra Angiolini mamma: “Cerco di essere una mamma presente e amo dividere la mia vita privata col lavoro. Avendo due bambini, a casa devo cucinare per forza: io e Francesco non abbiamo cuochi, facciamo tutto noi. Non credo di essere molto brava ai fornelli, ma compro cibi freschi e genuini, evitando quelli pronti o surgelati“.

Infine, la domanda di rigore: com’è stato lavorare con Raoul Bova? “Lui è bello dentro e fuori. E’ molto buono. Ci siamo trovati bene sul set e con Placido si è creato un ottimo feeling: credo che il film sia il risultato di quest’intesa“.

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