Francesco Facchinetti, parte la querela: “L’ho fatto per tutelare mia figlia”

Tutto è cominciato nel lontano 2004, quando una donna si invaghì di Francesco Facchinetti e cominciò a tempestarlo di lettere d’amore e foto sexy. Una fan come tante, insomma.

Fino a quando la donna, una 40enne napoletana, si è resa conto che il cantante e conduttore non avrebbe mai ricambiato i suoi sentimenti. E così le lettere sono aumentate arrivando a una 40ina a settimana, i “ti amo” sono diventati “ti uccido e le foto erotiche sono diventate foto di croci e cimiteri.

Roberto Facchinetti ha resistito, ha tentennato, infine, dopo 8 tormentati anni, ha ceduto. Per il bene della sua famiglia, ha querelato la donna, denunciandola per stalking. Anche perché quest’ultima si è rivelata più pericolosa del previsto: la signora è attualmente in carcere per aver tentato di uccidere sua madre bruciandole la casa.

All’inizio non volevo farlo perchè mi sembra una ‘cosa così’. Poi mi sono preoccupato non tanto per me ma soprattutto per la mia famiglia. Adesso partirà il processo” ha raccontato Facchinetti nel corso del programma radiofonico I corrieri della sera.

Il processo per stalking alla donna però non è ancora cominciato: tutto dipende dalla perizia psichiatrica stabilita dal giudice monocratico di Como che verificherà se la donna è in grado di intendere e di volere.

L’ho fatto per tutelare mia figlia” ha dichiarato il giudice di The Voice, invitando chi è vittima di stalking a fare lo stesso.

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