Immaginate una bimba palermitana di (quasi) 9 anni che chiede alla mamma una torta dei Little Pony, suo giocattolo preferito, per il compleanno.
Immaginate la mamma che va in pasticceria e commissiona la torta a tema per la piccola.
Immaginate la stessa mamma tornare a casa con la torta inscatolata e pronta per essere consumata.
Immaginate il momento dell’arrivo della torta sulla tavola, con la piccola che non sta più nella pelle, la candelina pronta per essere accesa e subito spenta dalla festeggiata.
E poi immaginate la faccia della bambina, dei genitori e degli invitati quando si sono trovati davanti una torta senza Mini Pony alcuno, e si sono resi conto che il pasticcere palermitano a cui era stato commissionato il dolce aveva capito Little Tony, anziché Little Pony.
Fatto? Ecco. Ora smettete di ridere però. La bimba ci è rimasta davvero male.