Di quelle persone che, invece, hanno sempre sfogato ogni loro problema, creandone anche agli altri, rendendosi antipatiche, ma poi che si sono trovate più leggere, che hanno chiesto scusa e che forse rifaranno in futuro di nuovo l’errore di trattare male quelli vicini per far capire loro il proprio dolore, ma che ogni volta si sentiranno in colpa e si scuseranno. Anche di quelle che invece non chiederanno mai scusa e si creeranno sempre più problemi, sprofondando in posti bui della loro mente in cui si ingabbiano da soli. Voglio parlare di quelle persone che soffrono e neanche vogliono ammetterlo a loro stesse per orgoglio, quelle persone che soffrono per colpa delle emozioni, ma hanno un orgoglio del genere realista che le fa preferire di negare a loro stesse che ci sono state relazioni che per loro erano molto importanti, relazioni che hanno semplicemente abbandonato e mai valorizzato e adesso ne soffrono.
Sì, voglio parlare di tutta quella gente che in qualche maniera o nell’altra, soffre per le relazioni, soffre per amore.
Soffre per aver dato anima e corpo per un obiettivo e non sono riuscite a raggiungerlo.
Aver messo amore in qualcosa e ritrovarsi nel nulla, di quelle persone voglio parlare, delle sfortunate, che possono essere ricche, povere, intelligenti, stupide, belle o brutte, ma che hanno in comune il fatto di esser state deluse.
E voglio pensare a quella gente che se anche soffre, sa rialzarsi, perché da quella bisogna sempre prendere esempio, quelle persone speranzose, quelle che vivono un po’ tra le nuvole e un po’ per terra, quelle che meglio di tutte quante capiscono il valore di un sacrificio, quelle persone non allegre, non forti, non positive, ma solamente imbattibili, perché la speranza è imbattibile, non può essere sconfitta. Quelle persone piene di cicatrici, che quando arriva la resa dei conti di una determinata cosa, mostrano il meglio di loro, sperando di vincere, ma senza paura di perdere. Quelle persone che col tempo diventano sagge, quelle persone che lasceranno qualcosa dietro di loro, quelle persone che per altre sono eroi.
E voglio ricordarmi che esistono tutti questi tipi di persone e che soffrono tutte in maniera diversa, sia oggettiva che soggettiva, per poter avere sempre il coraggio quando c’è bisogno che speri anche io”.
Fonte: Leggerenotizie.it