B.B. King è morto avvelenato: l’accusa shock delle figlie

Il 15 maggio il mondo ha salutato una vera e propria leggenda del blues: B.B.King. Il cantante se n’è andato all’età di 89 anni, ma secondo le figlie Karen Williams e Patty King la sua non sarebbe stata una morte per cause naturali.

Secondo le due donne, B.B.King sarebbe stato avvelenato, e i responsabili dell’omicidio sarebbero il business manager LaVerne Toney (nominato nel testamento esecutore di beni), e l’assistente personale Myron Johnson.

Gli sono stati somministrati dei farmaci per condurlo a una morte prematura, chiediamo un’inchiesta su questa vicenda” hanno dichiarato le figlie dell’artista. Nessuna indagine per omicidio in corso, tuttavia. Almeno a quanto sostengono la polizia di Las Vegas e il tutore legale del patrimonio di B.B.King, che ha definito i sospetti “ridicoli”.

L’avvocato Brent Bryson ha rassicurato i fan dichiarando che il loro idolo “è deceduto tranquillamente nel sonno“, sotto lo stretto e continuo controllo h24 di tre medici.

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