Ogni volta che Studio Aperto ci propina il solito servizio su come difendersi dai raggi solari in estate (mettere sempre la crema solare, non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata, indossare sempre un copricapo e preferibilmente una maglietta, bere molta acqua, ecc. ecc.) ci lamentiamo di doverci subire sempre le solite raccomandazioni da quando siamo bambini.
Eppure, alla fine, ci caschiamo (quasi) sempre.
Un po’ perché non seguiamo i consigli degli esperti, un po’ perché sbagliamo il fattore di protezione della crema solare, un po’ perché non ci aspettavamo di prendere tanto sole (le scottature non si prendono solo in spiaggia o in piscina, a volte basta un pic-nic o una gita all’aperto per prendere un’inaspettata dose eccessiva di sole), un po’ perché sopravvalutiamo le capacità della nostra pelle di difendersi.
Insomma, la scottatura capita. Spesso. A tutti. Ma se giunge inaspettata può anche succedere che non sia uniforme e “curata” come quella che ci si prende in spiaggia. E così può capitare che il cappellino, la canotta o i pantaloncini lascino aloni bianchi sul nostro corpo bruciacchiato con esiti particolarmente… divertenti!
Dopo aver visto questo video non dimenticherete più di applicare (UNIFORMEMENTE) la crema solare!