“Ecco chi era davvero Pino Daniele”: parla Sara

sara-figlia-di-pino-daniele-pensieri-638x425Si chiama “Addove” la mostra fotografica curata da Roberta de Fabritiis che celebra i 20 anni di carriera di Pino Daniele.

Durante la presentazione delle foto di un artista grande amico del cantante partenopeo, il fotografo Alessandro d’Urso, si è parlato a lungo della carriera di Pino Daniele, ma non solo. Grazie alla figlia Sara, il cantante napoletano si è rivelato in tutto il suo splendore di uomo e di padre, oltre che di artista.

“Per me era sempre mio padre” ha raccontato Sara Daniele, ricordando le liti e i contrasti sorti quando era adolescente, del tutto normali tra padri e figlie di quell’età.

Lui mi diceva sempre: ‘Tu capirai chi sono solo quando non ci sarò più’. Perché per molti è il Pino Daniele musicista, il cantante, invece per me era semplicemente papà“.

Riguardo al presunto “abbandono” di Napoli in favore di Roma, Sara ha voluto chiarire come stavano davvero le cose: “Volevamo togliere anche la leggenda che papà si era un po’ allontanato da Napoli, in questi anni. Non è vero, ma noi siamo nati a Roma, quindi è normale che stesse più là che a Napoli, però lui ha sempre amato questa città più di ogni altra cosa e ha trasmesso anche a noi questo amore. Dalla sua morte abbiamo sentito molto il dolore ma anche l’affetto di tutta la città, quindi ringrazio tutti“.

Un amore, quello per la città partenopea, confermato da De Magistris: “Non potevamo non fare questa mostra. Pino è Napoli ed andava ulteriormente raccontato alla sua città, peraltro in un luogo simbolo come il Pan. Il Comune deve cercare di interpretare i sentimenti dei napoletani, che amavano molto Pino non solo per le sue straordinarie doti artistiche, ma anche per quelle umane“.

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