Perché non si può dire “Sei troppo grassa” a un’amica senza passare per maleducate senza cuore ma un “Sei troppo magra” è socialmente accettato? Per non parlare di quando i commenti sulla magrezza di una donna si trasformano in veri e propri insulti, come accade spesso sui social network.
Lo sanno bene modelle, cantanti, vip e in generale personaggi particolarmente “in vista”, costantemente criticate per la loro forma fisica. Come Chiara Biasi, una delle fashion blogger più conosciute al mondo, che dagli esordi a oggi è visibilmente dimagrita ma, almeno a quanto assicura lei, ha sempre mantenuto uno stile di vita sano.
Dopo l’ennesimo insulto su Instagram e l’ennesima diagnosi azzardata (ormai il termine “anoressica” è tra i più frequentemente utilizzati nei commenti alle foto della Biasi), Chiara non è riuscita a trattenersi, e ha risposto per le rime ai suoi haters:
Basta fare i dottori. Iniziate a fare gli psicologi e a smetterla di lasciare commenti senza un minimo di tatto o addirittura con insulti. Questo inverno ho preso 5-6 Kg per un problema ormonale e la vostra reazione era “Sei ingrassata”. E posso fare altri mille esempi. Curatevi, perché quelli con problemi siete voi. Buona giornata.
Chiara sta pagando il prezzo del suo successo e sicuramente il suo lavoro e la sua visibilità hanno anche i loro vantaggi, certo. Ma il suo sfogo potrebbe aiutare qualcuno a guardarsi dentro e a chiedersi se quei “sei troppo magra”, “ma mangi?”, “sei tutta ossa” detti alle amiche particolarmente longilinee fossero davvero necessari…
