Barbara Chiappini: “Ecco perché ho chiamato mio figlio Folco”

Barbara Chiappini è diventata da poco mamma per la seconda volta. Dopo la nascita della piccola Sveva, avvenuta nel 2014, un mese fa, Barbara Chiappini ha messo al mondo il piccolo Folco. Una scelta abbastanza insolita che ha sollevato anche alcune polemiche. Oggi, al settimanale Diva e Donna, Barbara Chiappini ha spiegato il perchè di tale scelta.

barbara_chiappiniBARBARA CHIAPPINI E IL PICCOLO FOLCO

Quando abbiamo scoperto che avremmo avuto un maschietto, ci siamo posti subito la “questione” del nome. Carlo, scorrendo la rubrica del suo telefonino, si è soffermato sul nome di un suo amico, Folco appunto. A noi piaceva, ma amici e parenti hanno storto il naso. Quindi, sul momento, lo abbiamo accantonato. In ospedale, quando è nato, abbiamo guardato nostro figlio e abbiamo deciso che si sarebbe chiamato Folco nonostante tutto e tutti. È un nome antico, il padre della musa di Dante Alighieri, Beatrice Portinari, si chiamava proprio Folco“, racconta Barbara Chiappini.

Il momento del parto: “Il parto è stato naturale. Folco è venuto alla luce senza quasi piangere. Mi sono preoccupata e ai medici ho chiesto perché era così silenzioso. Ma andava tutto bene, poco dopo lo hanno poggiato sulla mia pancia. Per fortuna è un bimbo tranquillo. Perché la mia Sveva è un vulcano. Anche quando aveva pochi giorni, per calmarla dovevo portarla a passeggio in braccio”.

 

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