Il campione australiano, caduto in acqua, ha subito notato la pinna di un giovane esemplare di squalo accanto a sé e ha reagito scacciandolo a calci e pugni e usando la tavola da surf come “arma”.
«Ero sopra di lui – ha raccontato Mick Fanning – il mio unico pensiero è stato difendermi mettendo tra me e lo squalo la mia tavola da surf. Non so se l’ho colpito forte o piano con i miei calci e pugni, il mio unico dilemma era se lottare o scappare. Quando la corda si è rotta ho aspettato che mi attaccasse. Uscire dall’assalto di uno squalo senza neanche un graffio è un miracolo, devi solo contare i tuoi santi in paradiso».
Il video, cliccatissimo su Youtube, ha fatto però sorgere qualche dubbio agli esperti.
La domanda con cui abbiamo aperto l’articolo non era provocatoria. Si è trattato davvero di un attacco? O forse la reazione del surfista (per quanto assolutamente comprensibile e sicuramente dovuta al panico) è stata esagerata?
«I fatti sono che uno squalo, in grande prossimità di una persona, non l’ha morsa, non ha morso la tavola, è scappato via, eppure noi ci siamo scatenati su “attacco di uno squalo” – ha dichiarato l’esperto di squali Christopher Neff, come riporta il Post.it – Gli squali non si comportano così quando vogliono colpire qualcuno. Non si vedono tutti quegli spruzzi».
«Chiamarlo un attacco è inesatto – ha aggiunto Andrew Ingram del National Sea Rescue Institute, intervistato dal Guardian – Ho guardato molto attentamente il video al rallentatore. Penso che lo squalo si fosse avvicinato a vedere. Si è sentito inseguito e ha cercato di venir via. Se avesse voluto mordere, lo avrebbe fatto. Sono curiosi e intelligenti. Era un animale piccolo e si è spaventato. Se fossi stato in acqua io, ne avrei avuto paura anch’io, ma col senno di poi non penso volesse mordere. Di solito gli squali non vogliono mordere gli umani; sono più gli umani che uccidono gli squali».
Gli esperti mettono in guardia: reagire attaccando, come ha fatto Mick, rischia di rendere la situazione molto più pericolosa di quello che è. Uno squalo potrebbe anche avvicinarsi a voi per caso, o per curiosità, e mantenendo la calma la situazione potrebbe risolversi da sola. Attaccandolo, invece, rischiate di spaventarlo e di scatenare una sua reazione.