Gavin Anderson, un uomo di 50 anni, stava facendo un’immersione a quasi 50 metri di profondità nel Regno Unito. All’improvviso, però, ha sentito un dolore lancinante che avrebbe potuto ucciderlo.
L’uomo, infatti, da tempo soffriva di mal di schiena e indossava una fascia terapeutica che, evidentemente, non ha retto alla pressione ed è letteralmente esplosa provondagoli una profonda e dolorosissima ferita.
L’uomo ha rischiato seriamente di morire se, in preda al panico, fosse risalito in fretta a galla. Il sub, invece, ha mantenuto il sangue freddo e ha seguito alla lettera le corrette procedure per risalire a galla.
“Quello che è successo a me potrebbe capitare a chiunque in futuro: è necessario avere preparazione e nervi saldi, perché chi osa risalire in superficie troppo velocemente rischia di morire con un’embolia”, ha scritto poi sui social il signor Anderson invitando tutti a stare molto attenti.