Va a nuotare ubriaca nel fiume: quando si risveglia rimane senza parole!

Se si scopre di avere alzato un po’ troppo il gomito l’unica cosa da fare è prendersi un bel caffè, farsi accompagnare a casa e dormire finché la sbronza non passa. L’ultima cosa da fare, oltre a mettersi alla guida di un’auto? Farsi una nuotata in un fiume, per esempio!

533Lo ha scoperto a sue spese Shein Ailan, 50 anni, che dopo essersi scolata due bottiglie di baijiu (bevanda cinese ad alto tasso alcolico), ha pensato bene di gettarsi tra le gelide acque dello Yangtze per “risvegliarsi” un po’ e riprendersi dalla sbronza.

La donna si è tuffata all’altezza di Huangshi. Da quel momento non ricorda più niente. Sa solo che 10 ore dopo si è risvegliata in ipotermia acuta a Ruichang, 75 chilometri più a valle.Come sia riuscita la signora Ailan a sopravvivere per 10 ore tra le acque del fiume priva di conoscenza senza affogare e senza imbattersi nelle numerose imbarcazioni che percorrono il fiume di giorno e di notte, è un mistero.

Quando l’ho tirata fuori dall’acqua, si sentiva ancora odore di alcol” ha raccontato il contadino che l’ha trovata urlante tra le onde e l’ha riportata a riva, in salvo. Shein ha giurato che, almeno per un po’, non si avvicinerà più a una bevanda alcolica. O a un fiume.

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