Fedez: “Morgan? Non mi manca per niente”. E sulla D’Urso e Signorini…

Il giudice di X Factor, Fedez, ha rilasciato una lunga intervista a Panorama in cui, oltre a parlare dell’esperienza nel talent show, ha parlato anche di personaggi in vista come Barbara D’Urso e Alfonso Signorini oltre che di Morgan.

fedez-morganFEDEZ A TUTTO TONDO

L’intervista comincian parlando dei ragazzi de Il Volo, bersagli delle sue canzoni: “Ma lì si scherza. Ma dai, che c’entra? Ho fatto una battuta. Vabbè, però, ragazzi… adesso… scusatemi. Nel mio live c’è Pannofino che dice ‘Spegnete le suonerie dei cellulari soprattutto se come suoneria utilizzate una canzone del Volo’. Una battuta. Poi ognuno può prenderla come vuole”.

Su Barbara D’Urso:Hai voglia… Ma io non criticavo quello che era lei ma quello che è adesso”.

Su Alfonso Signorini:In tutti i testi che scrivo io non attacco mai l’individuo. Io attacco quello che rappresenta, facendolo in una maniera molto politically correct, tanto che i miei pezzi non sono mai stati passibili di querele, se non l’avrebbero fatta tutti. Quando ho scritto il brano di Signorini ho preso Alfonso e l’ho innalzato a supereroe dei giorni nostri: era palesemente ironia. Era una sorta di quella che io definisco ‘satira sociale’. E lui l’ha presa benissimo. Nonostante io lo stessi prendendo per il cu… lui l’ha presa bene e non è successo niente”.

Capitolo Morgan:E’ una domanda che bisognerebbe fare alla produzione che ci ha lavorato per cinque-sei anni. Non mi manca. Però con oggettività devo dire che a quel tavolo mi ha insegnato a fare televisione. Mi ha insegnato come creare un momento televisivo, come enfatizzare, come trasportare un’emozione di un concorrente. Che è una cosa molto difficile da fare. E io da lui ho appreso questo. E per questo devo dirgli grazie. L’anno scorso, a prescindere dall’atmosfera e dal clima che c’era al tavolo, ero molto teso. Mi stavo lanciando nel vuoto senza paracadute”.

Infine, parla di Mika: “Il giorno della conferenza stampa mi prese e mi disse ‘andiamo a bere una cosa stasera, andiamo a mangiare. Lì ci siamo conosciuti, abbiamo parlato, siamo usciti assieme e ci siamo divertiti. Da lì posso dire che è nata, in maniera spontanea, un’amicizia”.

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