Grande Fratello 2015, Igor racconta il suo dolorosissimo passato e commuove tutti!

Mentre gli altri concorrenti del Grande Fratello 2015 pensano a trovare l’amore come Alessandro e Federica, Igor, dopo giorni di insofferenza verso alcuni compagni, trova finalmente il coraggio di aprirsi e raccontare il suo doloroso passato.

grande fratello 2015 igorGRANDE FRATELLO 2015: IGOR RACCONTA IL SUO PASSATO

Igor comincia il suo racconto parlando del legame profondo con il fratello: “Mio fratello vive a Kiev con una nostra zia che io non conosco. Quando siamo stati abbandonati, lui aveva quattro anni, io tre. Ci hanno portato in due istituti diversi. Dicevano che nell’orfanotrofio in cui c’ero io, non c’era posto per due. Ora che sono cresciuto e sono grande ti dico che era una caz*ata. Era una struttura grande”.

Ai compagni ha poi raccontato il momento in cui lui e suo fratello sono stati abbandonati: “Eravamo nel parco giochi e stavamo tornando a casa. Visto che era tardi abbiamo fatto a gara, ho detto: ‘Dai chi arriva prima a casa’. Per saltare, la magliettina di lui si impigliò in un gancetto e si strappò…ricordo tutti i dettagli. Siamo arrivati davanti alla porta e nessuno ci ha risposto. Abbiamo visto un cassonetto dell’immondizia, ci siamo messi dentro e poi ci hanno trovato quelli che vengono a scaricare. Hanno chiamato la polizia e li hanno avvertiti che c’erano due bambini”.

Sulla vita in istituto:Nell’istituto dove stava lui, poteva uscire la domenica perciò è venuto qualche volta. Prima di partire per sempre per l’Italia, sono andato da lui in istituto e ho passato una giornata intera con mio fratello. Non lo vedo da 15 anni. Per 12 anni ho perso i contatti. Il primo anno ci scrivevamo, poi abbiamo perso gli indirizzi e niente…io non sapevo come rintracciarlo”.

Igor ha poi raccontato il momento in cui è riuscito di nuovo a mettersi inncontatto con lui: “Un poliziotto mi ha aggiunto su Facebook, gli ho chiesto di aiutarmi a ritrovare mio fratello, gli ho dato i pochi dati che avevo. Tempo una settimana mi manda un messaggio con il numero di telefono di mio fratello e la sua mail. L’ho chiamato subito. Allora si usava la prepagata e mi è finito subito il credito. La mattina dopo l’ho richiamato, poi ci siamo fatti l’abbonamento. L’ho fatto iscrivere a Facebook, lui non sapeva nemmeno cosa fosse, non ha il computer, non ha i soldi per comprarlo”.

Il racconto temina con un commento sulla madre: “Ho detto a mio fratello che la famiglia siamo io e lui, non mi interessa di mio padre, non c’è mai stato, ora che sono grande, capisco che mia madre ci ha abbandonati per salvarci”.

 

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