Martina Colombari: “Voglio disperatamente un altro figlio”

In un’intervista rilasciata al settimanale Nuovo, Martina Colmbari parla del suo desiderio di maternità. Dopo undici anni di matrimonio e un figlio, Achille, nato nel 2004, Martina Colombari confessa di volere un altro figlio.

martina colombariMARTINA COLOMBARI E IL DESIDERIO DI MATERNITA’

“Purtroppo questa creatura sembra non volere arrivare. Con il primo è stato facile, per il secondo è più complicato. Il mio desiderio è di avere un bimbo, il sesso non conta. Da sempre Achille ci chiede un fratellino oppure una sorellina e quindi l’importante è che arrivi. Non voglio arrendermi“, ha dichiarato Martina Colombari.

Il desiderio di avere un altro figlio è nato dopo l’esperienza vissuta ad Haiti. Nel 2011, Martina Colombari ha raccontato la sua avventura in un libro “La vita è una,” scritto in collaborazione con Luca Serafini.

“La prima volta ho pianto fa perché ciò che capita ad Haiti è sconvolgente. Quando vedi bambini morti di fame, non riesci a fartene una ragione. Ero stufa di dire che mi dedicavo alla beneficenza quando in realtà facevo poco: prestavo il mio volto e niente di più. Cosi ho sentito il bisogno di rendermi utile per gli altri”.

Sul ricordo di Miss Italia: “Sono la stessa persona, merito della mia famiglia e dell’educazione che ho ricevuto. E poi ho sempre voluto fare le cose per bene, senza scorciatoie. Tutto alla luce del sole, con sobrietà e normalità e quindi con maggior fatica. Un rimpianto? Avrei dovuto avere più coraggio e andarmene a lavorare all’estero. Invece sono rimasta in Italia. Per me sarebbe stato interessante tentare un altro percorso. Non ho voluto sacrificare la famiglia perché io credo molto nella famiglia e nelle unioni e quindi mi tengo ben stretto mio marito Alessandro, nonostante gli alti e bassi, che però tutte le coppie hanno”.

E sul rapporto con il marito Billy Costacurta: “C’è la volta che non sopporti qualcosa di lui, ma poi sai che è la persona che hai scelto perché è quella giusta per te. Il segreto dell’unione tra me e Alessandro? La voglia di condividere e di continuare a crescere insieme. Noi abbiamo mantenuto le nostre due individualità, ci rispettiamo, non dimentichiamo che è una fortuna esserci incontrati. E non diamo mai nulla per scontato. Qualche giorno fa, a Roma, con il rossetto gli ho scritto un pensiero sullo specchio del bagno, perché mi andava di farlo. Stiamo insieme da quasi vent’anni, ma è come se il tempo non fosse passato”.

 

 

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