Alessia Marcuzzi parla del suo matrimonio con Paolo Calabrese in una lunga intervista rilasciata al settimanale Chi in cui ha parlato della sua nuova vita da moglie.
ALESSIA MARCUZZI E LA FELICITA’ CON PAOLO
“Sono una testa matta e lo sarò sempre, ma da quando c’è lui sono diventata più saggia, altrimenti non avrei fatto una cosa a cui non avevo mai pensato prima, tipo sposarmi“, ha esordito Alessia Marcuzzi.
“Paolo e io siamo andati per gradi, il primo anno non è mai venuto a dormire a casa mia, ma quando ci è venuto mi sono chiesta come avessi fatto prima a stare senza di lui. Siamo molto simili, i miei figli lo adorano. Quando ho capito che Paolo era l’uomo giusto per me, ho sentito che la mia inquietudine si era placata. E poi Paolo mi piace esteticamente, si vede, fra di noi c’è molta passione che dobbiamo dosare a seconda degli orari e degli impegni dei miei figli (ride, ndr)”, ha aggiunto la conduttrice del Grande Fratello.
La Marcuzzi ricorda il momento in cui lui le ha chiesto di sposarlo: “Paolo mi ha chiesto di sposarlo in un modo molto romantico, in Provenza, spargendo una serie di mirtilli e di fragole sul mio cammino mentre ridevo come una pazza, urlavo e saltellavo dicendo: “Che bello, che bello!”, ma senza dire “Sì”. Uno dei momenti in cui ho capito che ci saremmo sposati è stato il matrimonio di Elena Santarelli. Di sera, davanti ai fuochi d’artificio, ci siamo guardati e abbiamo pensato: “Che bello stare insieme qui, in questo momento”. Poi ci siamo guardati di nuovo, come a dire: “Mi sa che è perché ci sei tu”.
Ad un anno dalle nozze, Alessia Marcuzzi non potrebbe essere più felice: “Sono felice, mi sento protetta e mi sento parte di una squadra indistruttibile dove ciascuno può contare sull’altro. È vero, la nostra frase quotidiana è “Puoi chiedermi ciò che vuoi”.
E sulla possibilità di fare un figlio: “I miei figli non sono ancora pronti, sono attaccatissimi a me, aspetto che siano loro a farmi capire quando sarà il momento giusto. Paolo sarebbe un papà meraviglioso e vorrebbe tanto un figlio, ma è il primo a dirmi che dobbiamo aspettare che Mia e Tommy siano pronti. Anche se poi lo sapete che sono imprevedibile”.