Si parte dalla novità dell’anno: l’ingresso in scena del quarto giudice, il mitico Antonino Cannavacciuolo. “Peso 120 chili, quindi ragazzi quest’anno avete un grosso problema in più” ha scherzato lo chef con i 150 concorrenti che si sono presentati alle selezioni. “Sicuramente è stato molto emozionante far parte di un gruppo forte, un orgoglio – ha poi raccontato Antonino alla stampa – Tutti conosciamo Bruno, Carlo e Joe nella versione televisiva, io loro li conosco da 15-20 anni. Provavo le loro ricette, per me collaborare con questi due mostri della cucina è un onore. Poi, naturalmente, mi sono divertito. Anche perché sono più giovane di loro“.
Cannavacciuolo, con MasterChef, ha realizzato un piccolo grande sogno nel cassetto: “Tutti vorremmo far parte di un programma di successo come questo, mi è stata fatta la proposta e l’ho accettata al volo. Di solito si prende una persona, si cerca un innesto quando un programma va male ma non è proprio questo il caso, qui è sempre andato tutto a gonfie vele e così continuerà“.
Nonostante la stazza, Antonino non toglierà visibilità agli altri giudici, anche se Carlo Cracco, scherzando, ha dichiarato di avergli passato il testimone: “Il mio modo di fare il giudice è cambiato, è arrivato Antonino e gli ho ceduto lo scettro essendo lui più giovane. Sto cercando di passargli il testimone, non sarà bello però è figo, dai“.
“Non è cambiata molto la dinamica fra noi ora che siamo in quattro – ha assicurato Barbieri – il programma dura sempre due ore. Adesso che siamo quattro c’è più ritmo, devi andare subito al sodo e hai meno tempo di soffermarti sui commenti“.