Dopo la Strage di Erba, la vita di Olindo e Rosa non è cambiata più di tanto, a parte il fatto che le loro giornate si svolgono dietro le sbarre.
“Nei finesettimana vado in una saletta a giocare a carte, poi ceno – ha raccontato Olindo – Mi piace cucinare piatti veloci: spaghetti col sugo, carni, cibi surgelati. Alle 23 vado a dormire, magari sbrigo le faccende domestiche e rispondo alla corrispondenza. In carcere c’è odore di fumo e Lysoform, il detersivo che uso per il bucato. Ho tre calendari, indispensabili per non dimenticarmi cosa ho da fare!”.
L’unico grande cambiamento nella vita di Olindo sembra consistere nella separazione forzata dalla moglie: “Il mio rapporto con Rosa non è cambiato, ma si è ridotto alle poche ore che abbiamo a disposizione“.