Domenico Manfredi: “Vi spiego perché non rosico per la vittoria di Federica”

E' passata più di una settimana dalla finalissima del Grande Fratello ma i riflettori sulla trionfatrice della quattordicesima edizione, Federica Lepanto, non si sono ancora spenti. Oltre ai fans che sognano poterla incontrare presto, anche gli ex concorrenti del reality show, nelle loro interviste, continuano a parlare di lei. DOMENICO MANFREDI E LA CONFESSIONE SU FEDERICA LEPANTO L'ultimo che, ancora, non si era espresso sulla vittoria di Federica era stato Domenico Manfredi, il secondo classificato del Grande Fratello che, a distanza di giorni, ha detto la sua sulla vittoria che tutti aspettavano rispondendo alla videochat sul sito del Grande Fratello. Cliccate sulla freccia a destra per leggere tutto. "Mi sento uno di quelli che ha attaccato meno Federica in casa. L'ho vista sempre come una persona che si è trovata delle carte in tavola per vincere, fatte da tutti gli altri inquilini che la attaccavano, non sapendo che da casa piace molto la persona a cui vanno tutti contro. Rendendomi conto di questo, non le dicevo più niente. È anche lecito da parte sua aver usato tutto questo. Siamo tutti giocatori, lei ha giocato su questo e ha vinto, ha fatto benissimo. Non sto rosicando per la sua vittoria, anche perché moralmente ho vinto io", ha dichiarato Domenico Manfredi. Cliccate sulla freccia a destra per leggere altro.Il secondo classificato del Grande Fratello ha poi rivelato i nomi dei suoi concorrenti preferiti delle passate edizioni: "Delle passate edizioni del Grande Fratello mi piacevano molto Pasquale, Patrick. Taricone è un altro vincitore morale che poi non ha vinto. Chi ha vinto quell'edizione non me lo ricordo. Tra cinque, sei anni diranno che questo è stato il Grande Fratello di Manfredi e non ricorderanno chi ha vinto. A me interessa di più questo, non ho mai dato importanza ai soldi". Cliccate sulla freccia a destra per leggere altro. Domenico o Manfredi? Il baresce spiega perchè ama farsi chiamare con il cognome: "Io riservo la mia parte più intima a pochissime persone. Solo i miei nonni, i miei genitori e mia sorella mi chiamano Domenico. Tutti mi hanno sempre conosciuto come Manfredi, che identifico con il lato un po' burlone del mio carattere. E poi è il nome di un re e come avete visto dai miei modi eleganti nella casa, io posso discendere dalla famiglia di un re". Cliccate sulla freccia a destra per leggere altro. Infine, Manfredi parla della sua storia con Barbara Donadio: "Nei nostri progetti c’è la convivenza anche se io non ho mai pensato di poter lasciare Bari. Vedremo prossimamente cosa ci dirà il nostro futuro lavorativo e in base a quello decideremo dove andare a vivere. Ma – ironizza – in realtà andremo a Bari. I litigi? È difficile non litigare avendo a che fare con un carattere forte come quello di Barbara ma a me piace così, altrimenti senza mai discutere sai che noia! Barbara è il mio secondo amore. Ne ho avuto uno a 18 anni, che è durato 6 anni e poi non mi sono più innamorato fino a quando non ho conosciuto Barbara".