Briatore: “Non farò studiare mio figlio, nella vita contano di più amicizie e conoscenze”

elisabetta gregoraci e flavio briatoreOggi i bambini hanno un’altra marcia. Noi eravamo dei bambini. Loro no. Per cui dobbiamo parlargli da adulti“. La pensa così Flavio Briatore, che in un’intervista a Il Giornale ha raccontato come intende crescere suo figlio, Nathan Falco.

Il figlio dell’imprenditore e di Elisabetta Gregoraci sta frequentando una scuola nel principato di Monaco in cui studia e parla tre lingue e papà Flavio è molto orgoglioso di lui. Ma Briatore non intende spingere Nathan Falco a proseguire troppo a lungo gli studi: “Non lo sforzerò se non vorrà fare l’università. Non vorrei trovarmelo a 30 anni ancora con i libri sotto braccio. Vorrebbe dire che ha perso 8-10 anni di opportunità lavorative“.

Briatore ne è certo: “Ad aiutarti nella vita è soprattutto la rete di conoscenze che sai costruirti sul campo: il connecting people. Gli dirò che si deve andare nei Paesi dove conta la meritocrazia e non c’è la burocrazia che abbiamo in Italia. Perché è là che trovi le opportunità. Tanto, qui o altrove, la fatica sarebbe uguale. Solo che all’estero l’opportunità arriva per davvero“.

L’importante, di fronte a un problema, è risolverlo e riuscire poi a rialzarsi – conclude il proprietario del Billionaire – E che coloro che nella vita fanno, andranno sempre incontro a problemi. Chi invece non combina nulla non avrà mai guai. Gli spiegherò ciò che ho fatto e anche ciò che avrei potuto fare meglio o non fare… E che, comunque, se dovessi scegliere, preferirei sempre essere figlio di Flavio Briatore… Sì, gli direi proprio così: Figlio mio, credo che tu sia fortunato ad essere mio figlio“.

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