Milly Carlucci rivela: “Il 2015 è stato un anno terribile, ecco perché”

Milly Carlucci, in una lunga intervista rilasciata al settimanale Visto, ha tirato le somme del suo 2015, un anno terribile che la conduttrice è riuscita a superare grazie al sostegno del marito Angelo.

milly-carlucciMILLY CARLUCCI E IL SUO 2015 TERRIBILE

“Il 2015 è stato terribile, segnato dalla morte di mia madre. Per fortuna mio marito mi è stato molto vicino nei momenti difficili“, dice Milly Carlucci che parlando del marito Angelo aggiunge: “Quando ci siamo conosciuti eravamo già adulti. Insomma, non ci siamo sposati trascinati da istinto e passione, ma dalla consapevolezza che eravamo pronti ad affrontare un percorso insieme. Inoltre entrambi abbiamo il senso del matrimonio nel dna: i nostri genitori sono stati insieme tutta la vita e ci hanno trasmesso il valore della famiglia”.

Nel 2016, la conduttrice spegnerà 62 candeline ma Milly Carlucci non si pone il problema del tempo che passa: “Io non mi porrei il problemi dei segni del tempo, ma nel mondo dello spettacolo vige una forte discriminazione nei confronti del gentil sesso: se gli uomini possono invecchiare, alle donne non è concesso. E poi, diciamocelo: siamo un po’ tutti ormai influenzati nel gusto dai modelli estetici proposti dalla moda e dai media, sempre più artificiali e stereotipati. Per apparire più giovane della mia età, quindi, non solo seguo una dieta sana e bilanciata, ma faccio ginnastica, cerco di dormire sempre otto ore a notte, non fumo, non bevo superalcolici ed evito l’esposizione al sole. Non è tutto: ogni tanto ricorro ai trattamenti estetici al laser, meno invasivi di lifting, peeling e punture di botox. Nessuno dal vivo è come appare in video. Vi posso assicurare che trucco, luci e filtri ringiovaniscono e nascondono i difetti”.

Milly Carlucci mamma: “Ansiosa, come tutte le mamme italiane. Con fatica mi sono imposta di dominarmi e di lasciare ai miei figli la possibilità di realizzare le proprie ambizioni. E così, nonostante mille paure e dubbi, ho consentito a entrambi di andare a studiare a 15 anni a Londra al college. Ma ovviamente li chiamavo tutti i giorni, con il risultato che mi accusavano di essere opprimente”.

E sui figli Patrick ed Angelica, aggiunge: “Adoro i bambini e sarei entusiasta di avere dei nipotini, ma i miei figli al momento non mostrano desiderio di metter su famiglia, e non sarò certo io a influenzarli”.

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