Marco rimane vedovo durante il viaggio di nozze. Poi, l’estrema umiliazione…

Marco è gay, e la sua dolce metà si chiamava David. E se in Inghilterra, dove Marco e David si sono legalmente sposati, Marco sarebbe stato giustamente trattato come il marito del defunto, in pieno possesso dei diritti per scegliere come si sarebbe svolto il funerale, in Australia Marco non era nessuno. Tant’è che sul certificato di morte, David risulta celibe.

Dato che in Italia in questi giorni si sta dibattendo sulle unioni civili, Marco ha deciso di rivolgere un appello agli italiani:

Italia, non sei molto diversa dall’Australia. Io e David non siamo mai stati riconosciuti. L’amore non dovrebbe fare paura. Ai miei amici italiani, se potete, alzate la voce, non fate subire l’umiliazione che ho subito io a nessun altro. Il parlamento ne sta parlando, unitevi al dibattito. Fate sentire la vostra voce. Non chiedo polemiche, non voglio ridifinire uno stato. Ma neanche l’Italia riconosce chi sono io per David. E’ ora di imparare ad amare senza paura. La morte della persona che ami fa paura, il resto no. Condividete. Per piacere.

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