Karina Cascella: prima le parole d’amore per Salvatore Angelucci, poi la dichiarazione proprio per LUI

Karina Cascella, nei giorni scorsi, ha spiazzato i fans con una dichiarazione d’amore per Salvatore Angelucci, padre della sua bambina, Ginevra; oggi, invece, ha emozionato i fans con un post lungo e commovente scritto per una delle persone più importanti della sua vita.

karina-cascellaKARINA CASCELLA, IL POST EMOZIONA I FANS

Negli ultimi anni, Karina Cascella ha spesso mostrato il suo lato più tenero e romantico conquistando sempre di più i fans che erano abidutati a vederla sotto una luce diversa come opinionista di Uomini e Donne. E così, su Instagram, Karina Cascella ha aperto il suo cuore scrivendo le seguenti parole per il padre di cui non parla mai.

Quante me ne hai fatte passare, quanta fatica nel capire perché ti comportassi in un certo modo, quanta stanchezza al mattino sui banchi di scuola dopo le notti insonni perché combattevi con i tuoi demoni e riversavi tutta la tua rabbia e il tuo malessere su di noi, quanta angoscia nel vedere morire dentro, giorno dopo giorno, colei che io amavo più di ogni altra cosa, ma che forse ha amato di più te, come solo le donne innamorate sanno amare. Quanto tutto. Forse troppo.
Eppure io dentro di me ancora oggi, a distanza di anni sento quell’irrequietezza che mi faceva odiarti, ma anche amarti.
Ero fiera di alcune cose di te.Ero tanto combattuta specie da piccola. Eri intelligente, eri moderno, portavi gli orecchini, i capelli lunghi, i pantaloni a zampa. Eri simpatico, socievole, amato da tanti, eri un “signore” di giorno, eri benvoluto da tutti e poi, poi avevi una bellissima voce.
Eri mio padre. Che mi piacesse o meno eri colui che in qualche modo mi cresceva.
Oggi come allora quando ascolto le tue canzoni, sento un misto tra rabbia e tristezza perché forse saresti potuto essere un uomo migliore.
Ma forse io non sarei stata ciò che sono adesso. E forse, magari, chi può saperlo, non sarei, non saresti o saresti stato, sono troppi interrogativi per me.
Diciamo solo che il perdono deve esistere e che se dopo tanti anni, quando ascolto la tua voce mi scende una lacrima, allora qualcosa vorrà pur dire”.

Impostazioni privacy