Allarmato dal messaggio, il fratello ha chiamato le autorità. Lo stesso pomeriggio i carabinieri di Tavernola hanno trovato l’auto del ragazzo, una Fiat Punto grigia, sulla sponda del lago d’Iseo a Tavernola.
Impossibile pensare a un lieto fine. E infatti dopo ore di ricerche, i sommozzatori di Monte Isola hanno trovato il corpo di Aaron a 7 metri di profondità, sulla sponda bergamasca del lago, a Mulino di Parzanica.
Inspiegabile l’insano gesto del giovane, che secondo il fratello aveva solo qualche problema economico, niente che potesse far pensare che la sua vita fosse in pericolo.