“Un figlio ha bisogno di una madre e un padre“: una frase che in questi giorni sentiamo pronunciare sempre più spesso sui social network, dove si discute di stepchild adoption, utero in affitto e adozioni per le coppie omosessuali. Ma non tutti la pensano così.
Cristiano Ronaldo, per esempio, è molto orgoglioso di essere padre di un bambino, Cristiano Ronaldo Jr (5 anni) nato, si dice, da una madre surrogata: “Una madre a mio figlio non serve, gli basto io” ha raccontato il calciatore in “Ronaldo”, diretto da Anthony Wonke.
“La gente specula sul fatto che all’epoca frequentassi questa o quella ragazza o che sia ricorso a una madre surrogata ma non ho detto a nessuno la verità e mai lo farò. Quando Cristiano sarà cresciuto, gli racconterò quello che ho fatto e tutto quello che mi è passato per la testa in quel momento”.
In fondo essere una madre o un padre non è (solo) una questione biologica. Il padre di Ronaldo, per esempio, è stato per lui una grande delusione: “Non so perché mio padre iniziò a bere e neanche m’interessa, quello che so è che avrei voluto un padre diverso, più presente e in grado di assistere ai miei successi”.