Luca Argentero dopo l’aggressione al paparazzo: la lettera durissima dell’attore a Diva e Donna

“Gentile sig. Argentero, la Sua lettera si commenterebbe da sola ma mi sembra giusto rispondere, perché solleva dei problemi che è giusto affrontare. Lasciamo perdere per adesso le offese e le minacce, per queste abbiamo passato la lettera ai nostri legali. Lasciamo perdere anche i Suoi riferimenti alla dubbia moralità dei nostri fornitori, affermazione che ovviamente non condivido e della quale Lei si assume tutta la responsabilità. Sorvoliamo anche sul fatto che a scriverle è un attore come Lei, che nasce quale concorrente del “Grande Fratello”, dove notoriamente la privacy non esiste neanche sotto le lenzuola. Ma è evidente che oggi Lei, celebre e bravissimo attore, non rifarebbe quel “Grande Fratello”. Caro Sig. Argentero, voglio però rassicurarla per me è facilissimo addormentarmi la sera, perché durante il giorno mi limito a fare quel mestiere di giornalista, di cui Lei, se ho capito bene, non sembra avere molto stima. E fare il giornalista significa, caro Sig. Argentero, pubblicare foto e raccontare fatti. Lei sostiene che nell’era dei social siamo diventati inutili. Piacerebbe a molti, lo so. E’ comodo starsene a casa e condividere la propria verità, raccontandola senza contradditorio. Noi ci siamo limitati a pubblicare delle foto, in cui Lei nella pubblica strada compie determinate azioni senza commenti né giudizi. Mi dispiace che la faccenda non le piaccia, ma se Lei è un personaggio pubblico com’è un celebre e bravissimo attore, il Suo pubblico ha diritto di vedere quelle foto così come di leggere i post sui social network con cui Lei decide di condividere il Suo privato. Perché, come avrà imparato al “Grande Fratello”, far parte del mondo dello spettacolo dà grandi vantaggi proprio perché regala a pochi fortunati una popolarità che distingue il celebre attore Luca Argentero da uno sconosciuto. E così, Lei che insegue il fotografo finisce sui giornali, lo sconosciuto soltanto in commissariato. Parchè la realtà e i fatti, caro Sig. Argentero, sono quelli che sono e i lettori continueranno a conoscerli fino a quando ci saranno giornali che li pubblicheranno. Poi ci sarà solo un “Grande Fratello”, che deciderà cosa condividere con persone ignoranti e disinformate”, ha replicato Angelo Riscoli.

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