Victoire Maçon Dauxerre è un’attrice e modella francese scampata per un pelo alla trappola mortale dell’anoressia. Decisa a diventare una top model, Victoire si è lasciata condizionare dalle richieste degli stilisti che pretendevano di farla entrare in abiti taglia 32-34.
Per riuscire a raggiungere gli standard malati voluti dal mondo della moda, Victoire si è cibata di 3 mele al giorno per 8 mesi, aggiungendo solo di tanto in tanto un pezzettino di carne o di pesce. Oltre al dimagrimento però Victoire ha cominciato a notare altri cambiamenti nel proprio corpo.
“Avevo il polso eccessivamente debole, perdevo capelli, avevo l’osteoporosi e vivevo senza regole. Ma quando vedi il tuo viso colorarsi di verde, ti rendi conto rapidamente che hai un problema…“.
Per fortuna Victoire ha capito già a 23 anni del baratro in cui stava per piombare: “L’imposizione di un corpo malato come ‘ideale di bellezza’ è un vero e proprio crimine” ha voluto gridare al mondo, cominciando una vera e propria lotta personale nei confronti dei canoni di bellezza imposti dalla moda alle indossatrici.
Nel suo libro, “Mai troppo debole. Diario di un top-model”, Victorie racconta terribili retroscena di quel bel mondo patinato: ragazze che mangiano davanti alle telecamere per poi vomitare dietro il palco della sfilata o che svenivano davanti al cibo offerto ai fotografi ma che loro non potevano toccare.
Oggi Victorie è rientrata nella sua taglia 38 e recuperando 7 dei tanti chili persi è riuscita a raggiungere il peso forma di 54 chili. Ah, naturalmente, oggi Victorie è bellissima.