Tra i tanti doveri di un buon cristiano c’è quello di dedicare almeno qualche giorno ala riflessione e alla preghiera. Ma non tutti i credenti hanno abbastanza tempo da dedicare a questa importante attività quotidiana.
Lo sapeva bene l’imprenditore Benjamin Rogovy, che tra il 2011 e il 2015 ha guadagnato milioni di dollari grazie a un sito, ChristianPrayerCenter.com, su cui vendeva la possibilità di avere preti e religiosi che pregassero per chi lo richiedeva.
Una preghiera poteva costare dai 9 ai 35 dollari ma il furbo imprenditore, che si faceva chiamare Pastore John Carlson, aveva appositamente ideato un sito piuttosto confuso che spingeva i credenti ad abbonarsi senza volendo a dei servizi di “preghiere periodiche”. Ma non era tanto quello il problema, quanto il fatto che i presunti religiosi che dovevano effettuare il servizio… non esistevano. Le autorità hanno infatti scoperto che Rogovy aveva ideato una vera e propria truffa grazie alla quale era diventato milionario.
Obbligato a chiudere il sito e la pagina Facebook (che aveva raccolto più di un milione di fan), l’imprenditore dovrà restituire il maltolto a tutti i credenti che si sono fidati di lui.