Non trova lavoro come avvocato: fa causa all’Università

07DBLAW-master675Anna Alaburda era una studentessa modello: media di voti altissima, tesi di laurea da applausi e tanta, tanta voglia di lavorare appena finiti gli studi. Peccato che la vita di Anna non sia andata come l’aspirante avvocatessa pensava. 8 anni dopo la laurea, Anna non è ancora riuscita a trovare lavoro come avvocato se non qualche impiego part-time in vari studi legali come revisore di documenti.

E così, riporta il New York Times, Anna ha deciso di fare causa alla sua Università, la Thomas Jefferson School of Law. Esagerata? Beh, considerate che per agli studenti americani studiare costa, costa tanto. Anna si è dovuta far prestare 150mila dollari dalle banche per riuscire a laurearsi. Soldi che in qualche modo sperava di riuscire a restituire in qualche anno facendo quello per cui aveva studiato, l’avvocato.

L’accusa nei confronti della scuola? Avere manipolato le statistiche di impiego dei laureati per convincere giovani e ignari studenti a iscriversi e a pagare la salatissima retta.

Per fortuna (di Anna), la causa non è stata respinta dal giudice, che ha optato per un processo. Ora non resta che scoprire se la giovane avvocatessa ha davvero il talento di cui si vanta….

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