Si chiama GSA (attrazione sessuale genetica) ed è il fenomeno di attrazione sessuale che si manifesta tra consanguinei che si incontrano per la prima volta da adulti. Succede specialmente in caso di adozione. I fattori che causano questo fenomeno possono essere diversi: c’è chi lo spiega ricordando che in genere le persone classificano un viso somigliante al proprio come più attraente ed affidabile, e chi attribuisce le cause della GSA all’imprinting assunto in età infantile da parte del genitore di sesso opposto.
Fatto sta che il fenomeno esiste, e causa non pochi problemi a chi lo vive.
Lo sanno bene Kim West e suo figlio Ben. La donna rimase incinta quando aveva 19 anni e quando nacque Ben decise di darlo in adozione. Tre anni fa, il ragazzo l’ha ritrovata, le ha scritto una lettera e le ha chiesto un incontro. Quando si sono visti, tra madre e figlio è stato amore a prima vista. Tanto che Ben ha deciso di lasciare la moglie e di trasferirsi con sua madre in Michigan.
“Non è incesto – assicura Kim – è attrazione sessuale genetica. Siamo fatti per stare insieme. So che la gente dice che siamo disgustosi, che dovremmo essere in grado di controllare i nostri sentimenti, ma quando ci si innamora così sei disposto a fare tutto, a combattere per quel sentimento”.
“Quando ci siamo incontrati non potevo pensare a lei come a mia madre – ha aggiunto Ben – e invece la vedevo in maniera sessuale. Sono stati in terapia presso un gruppo di supporto per persone adottato e così ho scoperto la GSA“.
Andando contro tutto e contro tutti, Kim e Ben stanno cercando di vivere serenamente la loro relazione, e hanno deciso di sposarsi e di avere un figlio insieme.