Giorgio Manetti, di lui si sa davvero tutto? Oggi è proprio lui a rompere il silenzio e a rivelare tutto

Giorgio Manetti, da più di un anno, è diventato il protagonista assoluto del trono over di Uomini e Donne. Di lui si parla tantissimo e non solo per la sua chiacchierata storia d’amore con Gemma Galgani che, nonostante sia finita da mesi, continua a creare sempre nuove dinamiche all’interno della trasmissione di Maria De Filippi. Amato e criticato allo stesso tempo, Giorgio Manetti è la superstar del trono over ma di lui si sa davvero tutto?

giorgio manettiGIORGIO MANETTI ROMPE IL SILENZIO

Di Giorgio Manetti si sa che ha vissuto negli Stati Uniti, è di Firenze, ama le belle donne ed è allergico al matrimonio ma quello che ancora in tanti non hanno capito è: che lavoro fa l’aitante cavaliere? A svelare il mistero, stavolta, è proprio Giorgio.

Intervistato da La Nazione, Giorgio Manetti ha rivelato qualche retroscena della sua vita privata: “Quel che faccio oggi è la punta dell’iceberg per tutte le attività che ho intrapreso in vita mia dal 1969, quando a 13 anni aprimmo con mio padre un negozio di barbiere a Campi Bisenzio. – racconta ‘’il gabbiano’’ – Ho un diploma di parrucchiere, ho fatto dal barista al commesso, al commerciante. Sono stato anche in aziende e società: oggi sono a fianco di manager e sto più a Roma e giro il mondo. Guardo la vita in modo positivo’’.

Sul rapporto con Gemma: “Con Gemma, che era già molto popolare, – ha raccontato ancora Giorgio – ho iniziato la storia a gennaio 2015 e c’erano signore anche più giovani e attraenti, ma, che ci posso fare? Preferivo lei. Il problema è che nel nostro Paese c’è del ‘machismo’ e la donna viene vista come un oggetto più che come persona pensante. Per me è difficile, innamorarmi perché non ricerco solo l’aspetto fisico, ma anche intellettuale’’.

E sulla differenza d’età dice: “Mezza Italia si è domandata ma come mai, invece di corteggiare una bella donna di 30 anni, benchè ne avessi 59, avessi scelto Gemma, che è anche molto elegante. Io ho viaggiato molto e in altri Paesi non sarebbe stata neppure notata la differenza d’età”.

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